Processionaria nel cane

Processionaria nel cane

 

La Processionaria, un animaletto molto fastidioso che spesso viene dipinto come nemico di piante, come nemico del pino e della quercia, ma può creare molti danni anche a noi umani e agli animali come il cane, il gatto e i cavalli.  E’ un insetto lepidottero, appartiene alla famiglia dei Taumatopeidi, si presenta come una specie di “bruco” che poi diventa una farfalla con ali di 3 cm, di colore grigio con striature brune. La femmina è leggermente più grande del maschio, entrambi vivono massimo un paio di giorni e il mese in cui sono in giro di solito è luglio.

Processionaria nel cane

I cani con il loro curioso modo di annusare tutto, a volte incautamente, sono tra gli animali più a rischio di entrare in contatto con una processionaria e possono anche riportare seri danni ingerendone inavvertitamente i peli di cui è ricoperta.

Il problema della processionaria nel cane non riguarda solo i casi di ingestione perché i suoi pericolosi peli riescono ad entrare in contatto con l’occhio, ad esempio, oppure con altre mucose, creando infiammazioni e altri gravi sintomi.

Se il proprietario di un cane si accorge che il proprio animale è entrato in contatto con la processionaria e i suoi peli, la diagnosi è semplice, ma se non se ne accorge, dai sintomi è difficile capire subito di cosa si tratta. Potrebbe venire il sospetto che il cane sia stato avvelenato.

Se un cane si avvicina alla processionaria, dobbiamo subito intervenire cercando di allontanargli i peli urticanti dalla bocca con l’acqua ma senza toccarli noi, quindi usiamo dei guanti. Si solito servono due persone perché il cane dolorante si divincola. In caso di difficoltà, è meglio contattare immediatamente il veterinario più vicino che possa prescrivere una terapia adeguata.

Processionaria: sintomi

Tra i sintomi evidenti, alcuni sono più immediati di altri come ad esempio una improvvisa e intensa salivazione, e una infiammazione acuta alla lingua e alla bocca che può gonfiarsi fino al soffocamento. Entrando in contatto con la lingua, i peli di questo dannoso insetto distruggono le cellule in modo irrecuperabile e possono causare febbre, rifiuto del cibo, vomito e diarrea, anche emorragica. I cani a causa della processionaria perdono appetito e vivacità ma un cane che trema di solito non ha questo tipo di problemi, semmai ne ha altri da approfondire.

Processionaria: puntura 

Confrontandoci con il veterinario, può emergere la necessità di effettuare una puntura all’animale, ma il primo rimedio è sempre quello del risciacquo della bocca o della zona in cui i peli sono arrivati. Può servire una siringa senza ago per spruzzare ripetute volte la soluzione di lavaggio in bocca mentre il cane cercherà di scappare.

Processionaria: rimedi

Vediamo come fare a tenere lontano la processionaria da noi e dai nostri animali… e anche dalle nostre piante. Ci sono appositi pesticidi coi quali irrorare le larve stesse, e tra i vari modi per combattere la presenza di questo brutto insetto ci sono la lotta meccanica che distrugge le larve tagliando le cime, la lotta guidata, con i feromoni, la lotta biologica e biotecnologica, a base di Bacillus thuringiensis, ssp. Kurstaki o di trappole a feromoni, se non della formica rufa, nemico naturale di questo insetto. Ci sono anche interventi chimici molto “strong” con larvicidi come il diflubenzuron.

Processionaria: uomo

Anche l’uomo è in pericolo quando c’è in giro la processionaria che da vita a sintomi come l’eritema papuloso. Compare dopo qualche giorno ed è molto fastidioso. Altrettanto da evitare è il contatto tra i peli o i frammenti dell’insetto e l’occhio, la mucosa nasale, la bocca o peggio ancora con vie respiratorie e digestive. La cosa migliore è non toccare mai e poi mai questi bruchi e nemmeno i loro nidi aperti.

Processionaria: immagini

 

Fonte: Articolo tratto da – ideegreen.it